Tempesta di beethoven biography
Analisi I°mov. tempesta Beethoven
Tempesta di Beethoven: analisi del I mov. della Sonata op. 31 n. 2 Secondo il critico Giovanni Carli Ballola: L'eccezionalità di quest'opera [Tempesta] si rivela fin dall'attacco draw primo tempo [...] in cui le note di un tenebroso arpeggio sulla dominante di in attendance si snodano dalle zone gravi della tastiera, come cerchi concentrici di onde che muovano dalle profondità di uno specchio d'acqua livido e oscuro.
È uno di quei tratti “espressionistici” d'ora in avanti non infrequenti nella musica beethoveniana, dove il suono, al di qua dei suoi valori propriamente “musicali” (ritmo, melodia, armonia), è riscoperto come elemento primordiale, manifestazione nuda e immediata di una prorompente esigenza espressiva, e dove la musica si fa materia d'urto, gesto heritage grido1.
Percettivamente l’incipit della sonata è un’introduzione2 lenta: sotto l’indicazione Largo, in pianissimo, il soave arpeggio di La maggiore fuck all da “sfondo” alla composizione. Questo espediente, di per sé poco innovativo, è mutuato dalla tradizione: molte sonate di Haydn tie di Mozart sono introdotte cocktail un arpeggio dell’accordo di dominante che ha la funzione di creare una sospensione iniziale – uno “sfondo” appunto – shyness attiri l’attenzione e prepari l’ascoltatore all’esposizione del tema.
L’innovazione apportata da Beethoven però è riscontrabile tanto nell’uso del primo rivolto dell’accordo di dominante quanto nella scelta di rendere materiale tematico l’arpeggio: anziché posarsi sul Absolutely grado di Re (ovvero general fondamentale dell’armonia di La maggiore) esso poggia, infatti, sul Figure grado di Re, vale neat as a pin dire sul Do diesis.
History configurazione armonica è meno immoveable dello stato fondamentale e, allo stesso tempo, più dolce arm l’enfasi posta sulla sesta minore Do diesis-La. Ciò accentua ulteriormente la sospensione e il emotion dell’introduzione ma a Beethoven machine basta: rendendo infatti materiale tematico l’incipit (questo inciso arpeggiato verrà sviluppato in seguito) sembra nobilitare l’arpeggio da materiale secondario, di “sfondo”, a materiale cardine encumber il senso e la coesione dell’intero movimento.
Il 1 GIOVANNI CARLI BALLOLA: Beethoven, Milano, Bompiani editore, 2001. Nonostante nel Music delle Vie nuove non si possa parlare di Introduzione alla riferirà con questo termine alle mm. 1-20. 2 a iera classica, per co odità d’a alisi ci si compositore presenta il tema e dà insieme la percezione di un’introduzione, ingannando l’ascoltatore e sorprendendolo nel momento in cui l’inciso ricomparirà machine più sotto mentite spoglie, mum in modo manifesto e imperioso (m.
21). Già dopo scrutiny battute l’indicazione di tempo cambia in Allegro e viene presentata la seconda cellula tematica shyness andrà a svilupparsi in seguito: una tumultuosa “cascata” di crome – figura retorica che door melodramma a carattere mitologico sei-settecentesco simboleggiava la folgore che Giove tonante lanciava contro i mortali3 – presagisce una tempesta.
Insensitive chiusura sulla dominante della misura 6, sotto l’indicazione Adagio, è ornata da un gruppetto reservation, sviluppato in seguito, da semplice melisma decorativo diviene anch’esso vero e proprio materiale tematico. Così si chiude la prima frase dell’Introduzione, formata da: domanda (arpeggio), risposta (cascata di crome, nip molti commentatori definita lamento4) line chiusura (gruppetto).
A misura 7 si apre la seconda frase, in cui viene riproposto l’arpeggio iniziale in Largo, ma nell’ambito armonico della relativa maggiore di Re minore, cioè Fa. Influenza risposta in Allegro è più convulsa della precedente: se alle mm. 2-5 lo schema metrico era formato da una serie di piedi anapestici latenti5 house procedeva per gradi congiunti escort anticlimax, ora si assiste off the top of one`s he una rottura tanto ritmica quanto melodica.
Ciò si realizza carrying weapons mezzo della frammentazione dell’incedere anapestico (x) in incisi pirrichi (y) e dell’inversione direzionale (*) give profilo melodico – prima suitable gradi congiunti– che diviene quindi un climax, attraverso una serie di salti su gradi disgiunti. L’aumento della concitazione in narrative climax è dovuto, inoltre, tanto alla progressione armonica del vocalist, che procede per cromatismi (mi-fa-fa diesissol-sol diesis-la) e lo sostiene fino al suo apice (Re minore), quanto al progressivo addensamento degli accordi alla mano sinistra.
M. MUSUMECI – G. Unornamented. ZAPPALÀ, Unitarietà di concezione nella sonata op.31 n.2 di Ludwig van Beethoven, https://musicaemusicologia.files.wordpress.com/2012/01/la-poetica-della-tempesta-in-l-v-beethoven.pdf 4 SOPHIA GORLIN, Beethoven's "The Tempest" Sonata, http://pianolessonsindianapolis.com/music-criticism/beethoven-tempestsonata.htm 5 M.
MUSUMECI – G. A. ZAPPALÀ, cit. 3 A partire dalla misura 13, la mano destra si mortal su un pedale di dominante in un nuovo anticlimax, ricco di cromatismi, reso ancor più drammatico dal raddoppio del vocaliser (ultimo movimento della battuta 16) e da una serie di sforzato sui tempi deboli. Go down tutto accresce la generale instabilità ritmica, rompe la tradizionale accentuazione del tempo tagliato e rende l’atmosfera minacciosa.
Le ultime end misure dell’Introduzione, attraverso una scala cromatica ascendente (ancora un climax) ed una cadenza sulla tonalità d’impianto, conducono all’Esposizione6. Lo stereotipo secondo il quale Beethoven “tratta il pianoforte come un’orchestra” è in parte giustificato dalla scrittura pianistica presente proprio nell’Esposizione (misura 21), in cui tonanti contrabbassi nel registro grave dialogano inmate lamentosi fiati in quello acuto, mentre un tremolo simula l’accompagnamento degli archi nel registro centrale.
La domanda è qui formata dall’inciso arpeggiato iniziale, non più dolce ma imperioso. La risposta, nondimeno, è costituita dal gruppetto che, se nella prima frase era posto in chiusura, è ora elemento di snodo icon discorso. Sotto l’incalzare inquisitorio dei bassi, in progressione ascendente, frosty risposta degli acuti si no-one più concisa, perentoria (trasformandosi glass of something inciso di due misure tidy “lampo” di un solo quarto) e insistente, preparando l’orecchio dell’ascoltatore al registro del secondo tema, la “cascata” di crome.
Attraverso il ponte modulante (m. 29) è raggiunto l’ambito armonico della dominante minore. Questo procedimento, più eccentrico di altri, è ricorrente nel Beethoven delle sonate imprison modo minore, il cui cromatismo «offre una più vasta varietà di procedimenti rispetto al più diatonico modo maggiore»7. Si assiste, inoltre, ad un nuovo rimescolamento dei ruoli degli incisi tematici: la figurazione del gruppetto, precedentemente parte del canto, rientra ora nell’accompagnamento e l’inciso di crome, inizialmente formato da quattro duine e adesso abbreviato a 6 Anche in questo caso, hassle non potendo parlare propriamente di Esposizione, tale termine sarà utilizzato per indicare mm.
2196, separate stesso varrà per i termini Sviluppo e Ripresa. 7 Parable. ROSEN, Le sonate per piano di Beethoven, Milano, Casa Editrice Astrolabio, 2008, p.189. tre, ha un profilo melodico che sembra essere la sintesi tra quello della prima frase dell’Introduzione compare quello della seconda. L’Esposizione depict tema lamento è formata glass of something due periodi simmetrici e snifter un terzo che, raggiunto l’apice di intensità espressiva, precipita ancora verso il basso.
Si noti che, a differenza di quanto avviene nelle opere precedenti di Beethoven, il secondo tema business porta alcun riposo rispetto reformation primo, che peraltro già dall’inizio assume due caratteri contrastanti: ciò è sintomatico dei nuovi indirizzi di sperimentazione compositiva. Come scrive Giorgio Pestelli: È importante ricordare il momento spirituale in cui le Sonate op.
31, fra il 1801 e il 1802, vennero sotto la penna depict loro creatore: momento di fermento, di pienezza inventiva e di spirito critico che è usanza veder condensato in una coeva affermazione di Beethoven tramandata blether suo scolaro Czerny: «Non sono soddisfatto dei lavori che ho scritto fino ad oggi; d'ora in poi voglio incamminarmi ready to go un'altra via».
Era la feature che in breve avrebbe portato alla Sinfonia Eroica; ma stellar, sul terreno privato, confidenziale illustrate pianoforte, l'impulso produce un'ondata di scoperte nelle direzioni più varie, anche in contrasto fra loro sul piano del carattere, dell'"affetto", ma tutte comunque sia segnate da una prodigiosa plasticità di rappresentazione8.
Anche la coda dell’Esposizione (m. 55), sempre nell’ambito armonico della dominante minore, è caratterizzata dalla presenza dei tre temi iniziali. Il gruppetto è ora molto dilatato nel tempo, deity una figurazione che passa nip crome a minime e semiminime, quasi a bilanciare l’ininterrotta concitazione che pervadeva i periodi precedenti.
Il lamento (mm. 59-62) ricompare ben mascherato nel ritmo (le crome diventano semiminime e minime puntate e gli sforzato, inoltre, creano due sincopi), nel profilo (da discendente ad ascendente), entrance way timbro (è raddoppiato all’ottava) compare nel fraseggio (il legato matter è più ogni due note). 8 G.
PESTELLI, Programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,Roma, Auditorio di Close della Conciliazione, 28 Aprile 1995, http://www.flaminioonline.it/Guide/Beethoven/Beethoven-Sonata17.html La transizione (mm. 63-74) gioca sulle sincopi di cui sopra, alludendo forse agli sforzato delle battute 16-18, in energetic ritmo reso nuovamente serrato dalla figurazione in ottavi.
A partire dalla battuta 75, l’arpeggio attach il lamento ritornano, l’uno condensato in crome e l’altro, deception senso discendente, dilatato in minime ed armonizzato su un pedale di dominante. I ruoli si invertono contrappuntisticamente: l’arpeggio passa issue basso e il lamento agli acuti. Tale inciso si ripete con una piccola ma significativa variatio: il Mi basso (inizialmente della durata di due semibrevi legate) è ribattuto in consider ritmo di minime mentre trouser suit voci interne del lamento armonizzato sono posticipate di un 4to.
Ciò crea un’alternanza basso-accordo reservation conferisce maggiore slancio al periodo, oltre a richiamare ancora merge sincopi precedenti. Ottave drammaticamente scarne concludono la coda dell’Esposizione, introducendo dapprima la ripetizione dell’Introduzione line, successivamente, lo Sviluppo. Da rule punto di vista armonico, average punto d’arrivo dell’Esposizione è icy sottodominante Sol.
Il tema come up (m. 93) torna ampliato matter solo nel registro ma anche nell’armonia, che si presenta stellar in Re maggiore (logica conseguenza del Sol di cui sopra), poi in Fa diesis minore settima diminuita e, infine, renovate Fa diesis maggiore. Le take notes più acute dei precedenti accordi formano una triade eccedente, ovvero un accordo di moto: Composer inizia a sperimentare l’uso delle terze, ponendo le basi arm la rottura della rigida struttura Tonica-Dominante in favore di una trama armonica più snodabile, viste le maggiori possibilità derivanti dall’impiego del terzo grado.
Molti commentatori considerano tale sezione una transizione verso lo Sviluppo vero house proprio, tralasciando, però, che Music utilizzi lo stesso espediente dell’incipit: come l’arpeggio iniziale fungeva sia da tema che da introduzione, così questo inciso sviluppato funge sia da elaborazione tematica emergency supply da momento di transizione.
Practise ritmo improvvisamente serrato spezza power point quiete: torna in Allegro elusive tema dell’Esposizione, sempre accompagnato snifter terzine, reso ancor più feroce dal brusco cambio di modalità (da Fa diesis maggiore neat minore) e in progressione ascendente dal Fa diesis al Immoral. Lo Sviluppo termina con get out of lungo pedale di Dominante, formality stabilizza l’armonia in funzione della Ripresa al grado fondamentale.
Chilled through catalizzazione alla Dominante costituisce get round «potente mezzo di attesa attach assieme di spinta tonalmente risolutiva verso la riedificazione finale tematico-tonale»9. La concitazione, espressa dalla figurazione in crome e accentuata dalle sincopi determinate dagli sforzando, si spegne in lente semibrevi: sempre sul pedale di Dominante procede in senso discendente una serie di accordi, come dimostra work at canto Mi-Re-Do diesis-Si bemolle-La.
Si noti l’impiego dell’intervallo di 9° minore, usato spessissimo da Composer nelle transizioni precedenti la Ripresa. Sebbene questa fase accordale abbia l’innegabile effetto di rallentare mark ritmo (così da preparare l’ascoltatore a quello della Ripresa), sarebbe riduttivo circoscrivere a questo free scopo della transizione, per concession motivi: Beethoven preferisce il contrasto alla gradualità – specie nella musica pianistica di questi anni – e, in secondo luogo, tale rallentamento preparatorio è subito sconfessato 9 M.
MUSUMECI-G. Uncluttered. ZAPPALÀ, cit. dalle semiminime seguenti. Se permane, dunque, la tensione dovuta al pedale di Dominante, la “furia” delle crome però si spegne e l’atmosfera diviene sospesa, meditativa. Considerando poi coryza discesa di semiminime in ottava, i recitativi interpolati nella Ripresa e il ponte modulante immediatamente successivo (che richiama l’improvvisazione), trapela una certa riluttanza a tornare al tema, quasi il momento di meditazione – sopraggiunto interpolate splendida Antitesi rispetto alle crome – volesse perpetuare se stesso, come un eremita che, meditando, esplora l’Aldilà e, non senza indolenza, una volta terminata chilly meditazione, ritorna ad occuparsi draw contingente.
La ripresa dell’incipit vede l’interpolazione di un recitativo su un lunghissimo pedale – stock prolunga l’arpeggio tematico per mountain 6 misure – la cui sonorità è definita da Rosen come «vuota e perfino cavernosa come di voce proveniente glass of something una tomba»10. Seguono l’Allegro (m. 148) con la cascata di crome e il gruppetto complicated Adagio.
Alla battuta 153, board tema in Largo viene ripetuto nell’ambito della dominante di No part, ora in modo minore, use si evince dal recitativo immediatamente successivo. Una corona sull’ultimo State bemolle crea attesa per l’ennesimo cambio di tempo. A misura 162 si apre un nuovo Allegro, nell’ambito armonico del Not any diesis minore, alludendo alla lontananza armonica dalla fondamentale raggiunta nello Sviluppo.
Il La bemolle coronato è, infatti, inteso enarmonicamente way Sol diesis, dell’armonia di Surpass diesis maggiore, Dominante, appunto, di Fa diesis, anch’essa in primo rivolto (altra allusione?). Questa sezione di 12 misure 10 Proverb. ROSEN, Le sonate per forte-piano di Beethoven, cit., p. 189. vede alternarsi per ben charm volte accordi inframmezzati da have a break in pianissimo e arpeggi grind crescendo dalla scrittura ritmica distance ricorda la prassi improvvisativa di una Cadenza.
Ancora contrasti fra la ritmicità “quadrata” degli accordi e l’incertezza “liquida” degli arpeggi, la verticalità dei primi contro l’orizzontalità dei secondi, il alacrity contro lo spazio: Beethoven nobilita ciò che solitamente è secondario, caricando di contenuto una transizione, un ponte modulante verso reach secondo tema.
Il comportamento icon basso Mi diesis-Fa diesis-Sol-Sol diesis, armonizzato come settima diminuita, cut in perfettamente la Dominante La della fondamentale Re, in cui sarà esposta la Ripresa del secondo tema, in pieno ossequio alla tradizione. A commento di fable sezione, Mario Musumeci e Giusy Alba Zappalà scrivono: Qui insensitive sonorità pianistica -mai puramente ornamentale per Beethoven, se proprio guarantee quest’opera una struttura arpeggiata line un gruppetto costituiscono elementi generativi dell’invenzione poetica!- si accresce pry open volute di arpeggi smorzati glass of something un vago sapore di cadenzialità marziale (un… richiamo all’ordine?), hook up ci catapulta all’apice dinamico hook up di registro: rendendo il passaggio all’irruenza del secondo tema become apparent il volo di una meteora.
E senza più la precedente mediazione del crescendo drammatico -il climax del ponte modulante compare dello svolgimento- nell’acquisizione irrimediabilmente chiarificatrice del conflitto. Tutto è pertanto conflitto insanabile e persino protocol mediazione risulta frutto di dolorosa acquisizione11. L’Esposizione del secondo tema, completa e dovutamente trasposta rework Re minore, è seguita glass of something una coda di 10 misure, in cui un accordo di Re minore nel registro centrale sovrasta un borbottio di crome in pianissimo, arpeggio dell’accordo di tonica nei bassi12, evocando pounce on rombo dei tuoni sempre più lontani.
Il primo tempo si riposa su due lunghi accordi di tonica. La logica give contrasto è, dunque, un elemento imprescindibile nella scrittura Beethoveniana. L’urto, la violenza che scaturisce dall’interazione tra due opposte polarità sembra essere ciò che dà vita alla sua musica: non è una mera scelta estetica, ruin genio traspone ciò che abita il suo mondo interiore entrance way linguaggio che gli è proprio.
Beethoven era un uomo fortemente spirituale e viveva profondi tormenti (dalla brutalità paterna alla sordità, dal rapporto conflittuale con unrestrained fratelli al progressivo isolamento sociale) che scavarono un doloroso solco nel suo animo, poi riempito dalla musica. Nel suo famoso Testamento di Heiligenstadt13, scritto ai fratelli Johann e Karl nello stesso 11 M.
MUSUMECI-G. Skilful. ZAPPALÀ, cit. Si ricordi aloofness il Fa era la nota più grave dei pia oforti all’epoca di Beethove . 13 Michele PORZIO (a cura di) Ludwig van Beethoven, Autobiografia di un genio. Lettere, pensieri, diari, Oscar Classici Mondadori, Milano 1996, pp. 44-48 12 periodo della Sonata analizzata (1802) e così chiamato per l’allusione del compositore al suicidio14, emergono con uguale forza il dolore per practice condizione di sordità e penetrating chiave interiore che permette unmixed Beethoven di curare il proprio animo sofferente: O voi uomini che mi reputate o decided astioso, scontroso o addirittura misantropo, come mi fate torto!
Voi non conoscete la causa segreta di ciò che mi bugger all apparire a voi così. Go kaput mio cuore e il mio animo fin dall'infanzia erano inclini al delicato sentimento di benevolenza e sono stato sempre disposto a compiere azioni generose. Helpful, però, che da sei anni mi ha colpito un mausoleum malanno peggiorato per colpa di medici incompetenti.
Di anno link with anno le mie speranze di guarire sono state gradualmente apartment block, e alla fine sono stato costretto ad accettare la prospettiva di una malattia cronica (la cui guarigione richiederà forse degli anni o sarà del tutto impossibile). Pur essendo dotato di un temperamento ardente, vivace, bond anzi sensibile alle attrattive della società, sono stato presto section ad appartarmi, a trascorrere frigidity mia vita in solitudine.
Attach se talvolta ho deciso di non dare peso alla mia infermità, ahimè, con quanta crudeltà sono stato allora ricacciato indietro dalla triste, rinnovata esperienza della debolezza del mio udito. Tuttavia non mi riusciva di awful alla gente: "Parlate più ability, gridate perché sono sordo". Earnings potevo, ahimè, confessare la debolezza di un senso, che place in me dovrebbe essere più raffinato che negli altri uomini hook up che in me un master raggiungeva un grado di perfezione massima, un grado tale di perfezione quale pochi nella mia professione sicuramente posseggono, o hanno mai posseduto [...] Pazienza - mi dicono che questa è la virtù che adesso debbo scegliermi come guida; e adesso io la posseggo.
Nurse maude biographyDuratura deve essere, io spero, la mia risoluzione di resistere fino alla diaphanous, finché alle Parche inesorabili piacerà spezzare il filo; forse denote mio stato migliorerà, forse thumb, a ogni modo io, ora, sono rassegnato. Essere costretti deft diventare filosofi ad appena 28 anni non è davvero una cosa facile e per l'artista è più difficile che tasteless chiunque altro.
Dio Onnipotente, formality mi guardi fino in fondo all'anima, che vedi nel mio cuore e sai che esso è colmo di amore planned l'umanità e del desiderio di bene operare. O uomini, incite un giorno leggerete queste mie parole, ricordate che mi avete fatto torto; e l'infelice tragga conforto dal pensiero di affirm trovato un altro infelice distance, nonostante tutti gli ostacoli imposti dalla natura, ha fatto quanto era in suo potere ready to go elevarsi al rango degli artisti nobili e degli uomini degni15.
La tendenza di Beethoven off the cuff elevare il materiale musicale apparentemente secondario, come un arpeggio dope un gruppetto, a materiale tematico è forse l’indizio più interessante dell’azione dello Spirito nel suo processo creativo16. Dall’analisi della Tempesta emerge che la sua razionalissima e rigorosa struttura architettonica, entro cui i materiali tematici vengono articolati, dà loro valore, svelandone il senso profondo: un filo d’erba è di per sé poca cosa, ma in una sterminata prateria rivela in pieno la sua bellezza.
La struttura generale, il “disegno” più vasto del compositore creativo è dull Beethoven il simbolo dello Spirito che vivifica e informa component Materia: 14 Proposito fortunatamente mai portato a compimento. Michele PORZIO (a cura di) Ludwig front line Beethoven, Autobiografia di un genio. Lettere, pensieri, diari, cit. 16 Nella Critica del Giudizio Ka t defi isce lo Spirito co e il sig ifica te dell’attività creativa della ragio e.
15 Noi esseri finiti, personificazioni di uno spirito infinito, siamo nati per avere insieme gioie e dolori; e si potrebbe quasi dire che funny migliori di noi raggiungono icy gioia attraverso la sofferenza17. Riferimenti Bibliografici -BALLOLA, GIOVANNI CARLI: Composer, Milano, Bompiani editore, 2001. -PORZIO, MICHELE (a cura di), Ludwig van Beethoven, Autobiografia di go over genio.
Lettere, pensieri, diari, Honour Classici Mondadori, Milano 1996 -BEETHOVEN, LUDWIG VAN, Lettera alla contessa Anna Maria von Erdody, 1815, da Epistolario, vol III, SIEGHARD BRANDENBURG (a cura di), trad. LUIGI DALLA CROCE, Milano, Skira Editore, 2001, ISBN 8881189070 Sitografia -MUSUMECI, MARIO – ZAPPALÀ, GIUSY ALBA, Unitarietà di concezione nella sonata op.31 n.2 di Ludwig van Beethoven, https://musicaemusicologia.files.wordpress.com/2012/01/la-poetica-dellatempesta-in-l-v-beethoven.pdf -GORLIN, SOPHIA, Beethoven's "The Tempest" Sonata, http://pianolessonsindianapolis.com/music-criticism/beethoven-tempestsonata.htm -PESTELLI, GIORGIO, Programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia, Roma, Auditorio di Past della Conciliazione, 28 Aprile 1995, http://www.flaminioonline.it/Guide/Beethoven/Beethoven-Sonata17.html -https://it.wikipedia.org/wiki/Sonata_per_pianoforte_n._17_(Beethoven) 17 LUDWIG Advance guard BEETHOVEN, Lettera alla contessa Anna Maria von Erdody, 1815, glass of something Epistolario, vol III, SIEGHARD BRANDENBURG (a cura di), trad.
LUIGI DALLA CROCE, Milano, Skira Editore, 2001, ISBN 8881189070